FEDERAZIONE RINASCITA FORESTALE E AMBIENTALE
DOMANDE E RISPOSTE
In questa sezione, sono disponibili le risposte alle vostre domande più frequenti.
Corpo forestale dello Stato, forestali o operai forestali?
IL CORPO FORESTALE DELLO STATO era l’unico corpo di polizia specializzato nei compiti di tutela ambientale. Utilizzava solo 7.700 agenti dislocati su tutto il territorio nazionale in modo capillare grazie ai circa 1200 presidi presso i Comandi Stazione dislocati in tutte le regioni a statuto ordinario. I dipendenti rappresentavano solo il 2,7% di tutte le 5 forze di polizia che invece contano un totale di 270.000 dipendenti.
CORPI FORESTALI REGIONALI - CFR (FORZA DI POLIZIA ad ordinamento civile)
3000 persone specializzati per la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, prevenzione e repressione dei reati ambientali e agroalimentari, salvaguardia delle risorse ambientali, faunistiche e naturalistiche delle regioni a Statuto speciale.
OPERAI E TECNICI FORESTALI (OPERAI CIVILI - non sono un corpo di Polizia)
> 30.000 persone dipendenti delle Regioni Sicilia, Calabria, Campania, Piemonte, per lavoro stagionale.
Funzioni principali: manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi, taglio e raccolta legname, riforestazione, manutenzione sentieri, controllo incendi.
link alla scheda multimediale https://rinascitaforestale.wixsite.com/ferfa/schede-multimediali
Il CFS era un Corpo di Polizia?
Si, il glorioso Corpo Forestale dello Stato era una delle 5 forze di polizia dello Stato, (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria)
E' vero che i Forestali hanno cambiato solo la divisa ed adesso fanno le stesse cose?
No, con la riforma Madia uomini, mezzi e competenze del disciolto Corpo forestale dello Stato sono stati spacchettati in più Amministrazioni.
Quali competenze svolgeva il Corpo forestale dello Stato?
Il Corpo forestale dello Stato è Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale italiano e nella tutela dell'ambiente, del paesaggio e dell'ecosistema e concorre nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché nel controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane. Il Corpo forestale dello Stato svolge attività di polizia giudiziaria e vigila sul rispetto della normativa nazionale e internazionale concernente la salvaguardia delle risorse agro-ambientali, forestali e paesaggistiche e la tutela del patrimonio naturalistico nazionale, nonché la sicurezza agroalimentare, prevenendo e reprimendo i reati connessi.
È altresà struttura operativa nazionale di protezione civile.
Come è stato distribuito nelle altre forze di polizia il personale del Corpo forestale dello Stato dopo la riforma Renzi/Madia 1.1.2017?
la distribuzione numerica ha subito nel corso degli anni variazioni in relazione alle successive assegnazioni disposte dai giudici a seguito dei ricorsi vinti dal personale
E' stata volontaria la scelta del personale verso le amministrazioni di destinazione?
No. La scelta a cui destinare il personale del soppresso CFS ha seguito la Legge n. 124 del 2015 (art. 8 comma 1 lettera a), e il D. Lgs. n. 177/2016 che all’12 comma 2 ha stabilito rigidi criteri a cui il Capo del Corpo si è attenuto per l’individuazione del personale da destinare, imprimendo alla fase del transito un connotato di obbligatorietà, che ha eliminato qualsivoglia possibilità di libera scelta da parte dei forestali individuando la destinazione SOLO, “sulla base dello stato matricolare e dell’ulteriore documentazione attestante il servizio prestato”, senza che il personale fosse stato messo nelle condizioni di scegliere o di indicare preferenze.
E' vero che sono state militarizzate anche donne e ruoli civili?
Si, è vero.
Cos'ha detto la Corte Costituzionale in merito alla vicenda?
Nel bilanciamento tra contrapposti interessi la Corte ha ritenuto che l’esigenza di risparmio di spesa ed una migliore efficienza dei servizi, della riforma Madia dovesse prevalere sull’interesse dei dipendenti civili a mantenere tale status.
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Cosa ha detto la Corte dei Conti sui risparmi previsti dalla Riforma Madia?
La Corte dei Conti ha stabilito un risparmio di 31 milioni di euro nel triennio 2017/2019 ma si è attenuta al mandato limitandosi a prendere in considerazione solamente i risparmi dovuti ai c.d. costi di funzionamento. La Corte nella sua indagine ha omesso di quantificare in denaro gli immensi danni ambientali causati dalle inefficienze e dalle criticità emerse con la soppressione della Forestale come:
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Il costo economico e sociale per la perdita di centinaia di migliaia di ettari di bosco andati a fuoco per i ritardi nelle operazioni di spegnimento degli incendi, le centinaia di migliaia di quintali di biomassa prelevate illegalmente per la forte diminuzione dei controlli nei boschi, la perdita di alberi monumentali perché lasciati bruciare.
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I costi lievitati che le Regioni e gli Enti locali hanno dovuto sostenere a causa del vuoto operativo creato dall’assenza del Corpo forestale dello Stato nel particolare settore dell'antincendio boschivo.
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La Corte non ha considerato che la Riforma Madia ha Contenzioso aperto, come risulta, da circa 1.500 ex dipendenti del disciolto Corpo Forestale dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Nei primi due ricorsi il Governo ha riconosciuto la parziale violazione dell'articolo 11 della Convenzione, offrendo un risarcimento di €. 2.000 euro, questa situazione potrebbe portare ad un esborso a carico dell’Erario, a conclusione dell'intero contenzioso, da stimarsi in circa 3 milioni di euro. Vanno considerati anche moltissimi ricorsi individuali vinti da ex Forestali e dove l’Amministrazione ha dovuto sostenere ingenti spese sia per la difesa in giudizio che successivamente per il pagamento delle spese di lite o risarcimenti. link
Cosa è cambiato da prima ad adesso sulla questione degli incendi boschivi?
In ambito Forestale, l’assunto dominante la materia secondo il quale: “l’incendio nasce a terra e si spegne a terra” riassumeva concettualmente il novero delle attività di prevenzione che erano il fulcro dell’attività operativa quotidiana esperita dal CFS, mirata innanzitutto alla capillare conoscenza del territorio e delle sue peculiarità vegetazionali ed idrogeologiche, non finalizzata a se stessa ma messa a servizio della tutela del territorio in caso di incendio. Tali attività erano mirate al monitoraggio di tutti fattori utili a ridurre al minimo il rischio di espansione di un incendio, quindi al ricorso al mezzo aereo per lo spegnimento. L’indiscussa esperienza dei Carabinieri forestali nelle operazioni di direzione incendi (DOS), apprezzata anche a livello internazionale non è stata tenuta in considerazione dalla riforma, che ha trasferito tale ruolo al CNVVF. poco sanno di incendi boschivi tant'è che la formazione viene adesso richiesta agli stessi Carabinieri, che da riforma non possono operare ma che possono fare formazione. Chiaro segno della consapevolezza a posteriori della necessità di coinvolgere gli ex forestali nell'antincendio boschivo. link
Perchè le superfici boscate incendiate sono aumentate negli ultimi anni dopo la soppressione del Corpo forestale?
Poca tempestività tra la segnalazione di incendio e il primo intervento, scarso coordinamento tra Enti durante le operazioni di spegnimento. Caos istituzionale. (vedi sopra) - link
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I costi delle Regioni istituzionalmente investite nella materia per l'attività di antincendio boschivo, da quando hanno soppresso la forestale sono aumentati in milioni di euro. Quindi cosa sarà è cambiato dal 2017 a oggi? Gli agenti della forestale nel periodo di massima pericolosità si organizzavano per effettuare servizi mirati cambiando turno di servizio rispetto alle condizioni meteo. Preallertavano i mezzi aerei, conoscevano le zone e la storicità degli eventi incendiari e sapevano che se il fuoco avesse superato un certo punto, l'incendio sarebbe divenuto incontrollato i DOS della forestale questo lo sapevano. Inoltre Ogni comando Stazione della forestale, distribuito capillarmente sul territorio aveva un Direttore Operazioni di Spegnimento che ben conosceva come operare. Ecco perchè le superfici boscate incendiate mediamente sono aumentate. Qualcuno dice che gli incendi sono causati dai cambiamenti climatici, in realtà i cambiamenti climatici sono fattori predisponenti e le cause degli incendi sono di natura dolosa o colposa. La politica può solo ripristinare una linea di coordinamento che come detto dalla Corte dei Conti nel 2011 vedeva il Corpo forestale dello Stato come Ente di riferimento.
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Quali funzioni del CFS sono state spacchettare tra più amministrazioni?
Prima della riforma Madia, le funzioni del CFS erano così distribuite all’interno di un unico Ministero https://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_forestale_dello_Stato
Dopo la riforma, a partire dal 1 gennaio 2017 la struttura organizzativa cambia radicalmente frammentando le funzioni tra 5 diversi Enti, misti tra civili (MIPAAF, Polizia di Stato, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) e militari (Carabinieri e Guardia di Finanza). Alcune funzioni hanno assunto una doppia paternità (es. reati incendi boschivi e reparto volo, affidato sia ai CC che ai CNVF) così da creare una sovrapposizione e duplicazione delle funzioni. Alcune funzioni sono rimaste orfane come ad esempio l’Inventario Nazionale Forestale Carbonio.
La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ad essi correlati (15.09.2022)
"pag. 53". link L’accorpamento fatto con [il decreto legislativo n. 177 del 2016] del Corpo forestale dello Stato non ha ancora dato quel risultato di rafforzamento della strategia investigativa che qualcuno sperava che vi fosse, anzi se si vanno a censire, sarebbe utile chiedere quante sono le notizie di reato che spontaneamente le stazioni dei carabinieri forestali oggi mandano in qualsiasi tema del reato ambientale e del delitto penale dell’ambiente, ma temo che i numeri potrebbero provocare anche qualche imbarazzo, nella misura in cui quello che prima era un presidio, una sentinella costante quantomeno sui reati paesaggistici, oggi non svolge con la medesima costanza quel tipo di lavoro..."
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La politica vuole ripristinare il CFS?
LA FORESTALE NEI PROGRAMMI ELETTORALI DEI PARTITI.
Questi in sintesi, i programmi elettorali dei vari partiti.
- FRATELLI D'ITALIA:
Non c'è scritto nulla sul programma elettorale, ma sia i Senatori LUCA DE CARLO e ISABELLA RAUTI e sia il Deputato SALVATORE CAIATA (più altri esponenti di partito) si sono impegnati a ripristinare la Forestale ad ordinamento civile, sulla base dei progetti di legge da loro presentati nella legislatura appena terminata. A breve avremo ulteriori dettagli.
- LEGA:
Nessun impegno elettorale a favore del ripristino della Forestale ad ordinamento civile.
- FORZA ITALIA:
Nessun impegno elettorale a favore del ripristino della Forestale ad ordinamento civile.
- MOVIMENTO 5 STELLE:
Nessun impegno elettorale a favore del ripristino della Forestale ad ordinamento civile.
- ITALIA VIVA e AZIONE:
Nessun impegno elettorale a favore del ripristino della Forestale ad ordinamento civile.
- ALLEANZA VERDI SINISTRA (Europa verde + Sinistra Italiana + Liste civiche):
Ridiscutere la soppressione della Forestale, istituendo un nuovo Servizio Ambientale
e Forestale (SAF), inteso come un moderno Corpo tecnico dello Stato, ad ordinamento
civile, preposto alla tutela dell’ambiente, alla conservazione delle foreste, alla lotta agli
incendi boschivi, alla protezione della fauna, alla difesa del suolo, al controllo, presidio
e monitoraggio del territorio agro-forestale e montano e alla
prevenzione dei rischi naturali, con funzioni di polizia per il contrasto dei reati
ambientali, pubblico soccorso e protezione civile.
- PARTITO DEMOCRATICO:
Fermo restando le competenze dell'Arma dei carabinieri, superare la riforma Madia attraverso l'istituzione dei Servizi forestali regionali coordinati e formati al centro da una Direzione generale delle foreste, probabilmente potenziata in un Dipartimento delle foreste.
- UNIONE POPOLARE:
Ricostituzione e rafforzamento di un Corpo di polizia civile con le stesse prerogative dell'ex Corpo forestale dello Stato.
- UDC - CORAGGIO ITALIA (LISTA NOI MODERATI):
Non c'è scritto nulla sul programma elettorale, ma il deputato ANTONIO TASSO, si è impegnato a ripristinare la Forestale ad ordinamento civile, sulla base del progetto di legge da lui presentato nella legislatura appena terminata.
- NOI DI CENTRO - EUROPEISTI.
Non c'è scritto nulla sul programma elettorale, ma l'Onorevole CLEMENTE MASTELLA e il Segretario del suo Movimento giovanile MICHELE GUERRIERI si sono interessati per ripristinare la Forestale ad ordinamento civile.